corrersi dietro, far l’amore
e rotolarsi per terra.... ( Claudio Lolli)
Caro mio unico lettore, ti eri ormai convinto e già avevi
cominciato a fare salti di gioia che non avrei più scritto niente su questo
blog e zac… ti arriva questo post.
Avevo deciso di prendermi una pausa, non di riflessione, ma
semplicemente la mia pigrizia aveva preso il sopravvento, ma un paio di notizie
mi hanno profondamente turbato e ho voluto dire la mia, un’altra voce che nella
babele di voci forse si disperderà o
forse riuscirà ad arrivare fino a te unico lettore …
Avrei potuto semplicemente aggiungere un commento su uno dei
tanti post di Facebook e la finivo là, ma ho voluto fare una riflessione più
ampia o almeno questa era l’intenzione quando ho cominciato a scrivere.
Le notizie che hanno sollecitato la mia testa e il mio cuore
sono state:
Cartello fuori dal supermarket:
non date i soldi agli zingari
Sindaco di Padova. Non fate l’elemosina
per strada.
A corollario di queste notizie i commenti su
Facebook di decine di persone che ,
premettendo di non essere razzisti, di essere buoni cristiani, di fare del bene , erano d’accordo
con queste affermazioni.
La mia formazione politica e religiosa,
mette innanzi ad ogni cosa l’Uomo, con le sue scelte, la sua coscienza e se si
può raccogliere il tutto in una sola parola, la Libertà.
Non potrei mai accettare che un altro uomo
mi proibisca di fare quello che la mia coscienza mi dice di fare. Lettore, mi
potresti dire e sicuramente lo farai che
la Legge proibisce l’accattonaggio.
Ti rispondo , quale Legge? Legalità non è
sinonimo di giustizia. Non andando ad Adamo, ma le leggi razziali erano legali
, le leggi liberticide promulgate durante il fascismo erano legali, ma
significavano giustizia?. Non nascondiamoci dietro il paravento della Legge.
L’unica Legge che posso accettare è quella
dell’Amore per l’altro, che non sarà mai altro, ma è lo specchio di me.
Nello stesso modo, non nego che dietro le
persone che chiedono l’elemosina, ci possano essere gruppi criminali che
agiscono per trovare un profitto
personale. Ma posso essere libero di scegliere se, a chi e come fare elemosina ( et. dal greco ho
compassione) ?.
Di
chi ho compassione? Di chiunque guardo negli occhi e vedo il buio.
A chi giova mettere i poveri contro?
Disoccupati,
rom. migranti, licenziati, senzatetto, è meglio nasconderli; liberiamo le
nostre piazze, teniamo pulito l’ingresso dei supermercati, che la loro vista
non disturbi chi deve fare la spesa; perché se facciamo la spesa aumentano i
consumi e sale il PIL, se facciamo elemosina, se accogliamo i migranti, se
facciamo volontariato, il PIL non sale.
Non vogliamo che la loro presenza ci possa
ricordare che un giorno potremmo essere anche noi dalla loro parte al di là
della porta.
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